Tutto quello che c’è da sapere sull’avvistamento di foche in Islanda
Tra le varie creature spettacolari che abitano le terre vulcaniche islandesi, ci sono le foche. Il Seal Watching in Islanda, ovvero l’avvistamento di foche, è una delle attività preferite dai viaggiatori amanti degli animali, e non solo. Avvistare le foche non solo rende il viaggio in Islanda ancora più emozionante (soprattutto se si viaggia con bambini!), ma da anche l’opportunità di scoprire qualcosa di nuovo sulla fauna locale che, come l’Islanda stessa, è unica.
L’Islanda ospita numerose colonie di foche che possono essere facilmente avvistate in molte località mozzafiato del Paese. Avvistare le foche in Islanda è un’esperienza che difficilmente si può fare in altri luoghi del mondo, per cui vi diciamo subito quando è possibile il Seal Watching in Islanda: buone notizie, perché le foche in Islanda possono essere avvistate durante tutto l’anno in qualsiasi periodo dell’anno.
Il momento ottimale per vederle sulla riva è entro due ore dalla bassa marea. Con un po’ di fortuna, è possibile perfino scorgere i cuccioli giocare con le madri e attraversare il fiordo.
Due specie di foche abitano regolarmente le coste islandesi: la foca comune (Phoca vitulina), la specie più comune e diffusa in Islanda, e la foca grigia (Halichoerus grypus). Ci sono però altre 4 specie che visitano regolarmente l’isola, nelle acque locali e sulle coste sono state avvistate foche arpie, foche barbate, foche dal cappuccio e foche dagli anelli, che di solito risiedono nell’Artico. Raramente capita di avvistare anche i trichechi, ma è possibile vivere anche questa esperienza in Islanda, come nel caso del tricheco Wally, avvistato a giugno del 2021 a largo delle coste siciliane e a settembre in Islanda!
Dove fare Seal Watching in Islanda
La laguna glaciale di Jökulsárlón è una tappa obbligata per tutti i visitatori dell’Islanda. Considerato uno dei posti più belli dell’isola, questo lago glaciale celebra la bellezza della natura e della fauna islandese, e se si vuole fare Seal Watching in Islanda questo posto è magico. I visitatori ammirano gli enormi iceberg che si staccano dalla lingua del ghiacciaio e si fanno lentamente strada attraverso la superficie tranquilla dell’acqua fino all’oceano. È un sito di incommensurabile bellezza, che attira persone da tutto il mondo, ed è la casa delle foche locali: giocano tra le colate di ghiaccio, lungo la Diamond Beach, e si appollaiano sugli icebergs. Non avrebbero potuto scegliere habitat più scenografico!
Partecipare a qualsiasi attività costiera in Islanda offre buone possibilità di vedere questi splendidi animali. Durante un tour in kayak in un fiordo appena fuori Reykjavík, potreste vederle curiose intorno alla vostra imbarcazione, mentre i subacquei nei fiordi occidentali possono vederle scivolare con grazia nelle acque.
Chi desidera un’esperienza di osservazione delle foche dalla riva, tuttavia, non deve cercare oltre la penisola di Vatnsnes, nel nord dell’Islanda, uno dei principali siti per dedicarsi al Seal Watching in Islanda. Tre località, Svalbarð, Illugastaðir e Hvítserkur, sono affidabili per vedere le foche tutto l’anno, che si accalcano per ore al giorno per regolare la loro temperatura corporea dopo aver cacciato nelle acque gelide dell’Atlantico settentrionale.
Anche la penisola di Snæfellsnes, situata sulla costa occidentale dell’Islanda, è un luogo popolare per il Seal Watching in Islanda. Qui le foche si riposano sulle spiagge di sabbia dorata e i visitatori possono ammirarle da vicino, come nel caso di Try Tunga. La penisola di Snæfellsnes è anche famosa per il suo paesaggio vulcanico e le acque cristalline del mare, che rendono ancora più magica l’osservazione delle foche.
Centro islandese delle foche
Il crescente interesse per la ricerca e l’osservazione delle foche ha portato alla creazione del Centro islandese delle foche, che si trova proprio sulla penisola di Vatnsnes, in una caratteristica cittadina di pescatori chiamata Hvammstangi. Nel 2016, quasi 40.000 persone hanno visitato il centro e oltre 10.000 hanno esplorato le sue mostre: un numero molto positivo che aiuta sia il centro che le foche e il loro sostentamento. All’interno dell’edificio è possibile conoscere le specie native dell’Islanda e dell’Artico. Sono esposti scheletri di foche con informazioni sulla loro anatomia e sono presenti numerose informazioni sulle foche nella tradizione islandese, sia nelle favole che nelle tradizioni di caccia.
La missione del centro è quella di proteggere e preservare le foche grigie e comuni che vivono lungo le coste dell’Islanda. Il centro islandese delle foche cerca di raggiungere i propri obiettivi attraverso la ricerca scientifica, la sensibilizzazione dell’opinione pubblica, l’educazione e la formazione, la cooperazione internazionale e la collaborazione con le autorità locali e nazionali. Tra le attività del centro islandese delle foche ci sono la raccolta dei dati sulle foche selvatiche e la loro analisi, il monitoraggio della popolazione di foca e la valutazione dell’impatto delle attività umane sull’ecosistema marino dell’Islanda.
Il nord-ovest islandese è un mondo tutto da scoprire, ricchissimo di angoli del tutto sconosciuti e del tutto fuori dai giri classici. Questa è l’Islanda che amiamo noi.
Cosa fare e cosa evitare
Di seguito alcune norme da seguire per il Seal Watching in Islanda.
Cosa disturba le foche?
- Il rumore di voci e il motore di imbarcazioni;
- La vista di barche o kayak troppo vicini;
- Gli incontri ravvicinati: meglio tenere una distanza di 100m dalle foche che escono dall’acqua, soprattutto durante la stagione del parto, quando le madri sono probabilmente più difensive, e ciò avviene nei mesi estivi per le foche di porto e nel tardo autunno per le foche grigie.
Non è insolito essere avvicinati dalle foche, naturalmente curiose, e anche se questo è raramente un segno di aggressione, i visitatori sono invitati ad allontanarsi da loro per la sicurezza di entrambi.
Non si devono toccare in nessun caso, perché ciò può provocare infezioni in entrambi i sensi. È inoltre severamente vietato dare da mangiare agli animali.
Come riconoscere se si sentono disturbate?
- Alzano la testa;
- Gonfiano gli occhi rivelando la parte bianca sotto l’iride;
- Scappano in mare.
Quali sono le reazioni pericolose?
- Un esemplare spaventato che scappa in mare potrebbe spaventare altre foche, scatenando un effetto domino;
- In questa fuga collettiva potrebbero ferirsi o la pancia o strappandosi gli artigli sulle rocce.
Come accade per tutti gli animali del pianeta, le attività umane e il rapido cambiamento del clima rendono il futuro delle foche incerto in tutto il mondo. Tuttavia, è incoraggiante vedere uno sforzo concertato tra gli islandesi e i visitatori per celebrare e proteggere queste creature. Le foche sono sulle coste islandesi da più tempo di qualsiasi altro essere umano e meritano l’opportunità di prosperare sulle spiagge che hanno sempre chiamato casa.