Vi raccontiamo il (primo) viaggio di Ilaria e Marco
Vi raccontiamo un itinerario in Islanda che abbiamo creato, personalizzato e su misura. Lo scorso giugno, verso la fine del mese, Ilaria e Marco ci hanno contattato per il loro primo viaggio in Islanda. Ragione del viaggio? Tra le più nobili: un anno di anniversario di matrimonio!
Come sempre abbiamo innanzitutto valutato il loro viaggio con il questionario attraverso il quale raccogliamo quelle che sono le esigenze e i desideri dei nostri viaggiatori: periodo dell’anno, giorni, aeroporto di partenza, budget e altre informazioni fondamentali per capire il tipo di viaggio che vorrebbero fare. Non abbiamo un catalogo di viaggi e andiamo a costruire il singolo viaggio da zero, a partire non dalla destinazione ma dal viaggiatore.
Tra chi si rivolge a noi c’è chi c’è già stato in Islanda e vorrebbe tornarci, magari in un’altra stagione per soffermarsi su qualche zona che ha amato particolarmente, chi è appassionato – ad esempio – di attività specifiche tipo pesca, sci alpinismo e vorrebbe vivere l’Islanda nel cuore dell’inverno e chi invece per il primo viaggio vorrebbe godersi un mix dell’Islanda imperdibile e di angoli nascosti, vivendo comunque esperienze da Insider: salire a bordo di un peschereccio per una battuta di pesca, godersi le acque geotermali di qualche spa, navigare in kayak a piedi di un ghiacciaio, vedere le balene e molto altro ancora. Questo era il loro caso.
Dopo una video-call in cui abbiamo raccolto quelli che erano i loro desideri e fornito i primi consigli, ci siamo messi al lavoro per il loro viaggio. A livello di giorni abbiamo valutato che per il loro itinerario 13 giorni, a bordo di un 4X4, sarebbe stato perfetto. Per il periodo fine agosto-primi di settembre, periodo ottimale anche per vedere l’aurora boreale. Il tutto in strutture da sogno, cottage in posizioni stupende per godere della natura islandese e in zone totalmente buie, in caso di previsioni favorevoli per l’aurora boreale. Punto di partenza Venezia.
Alcune delle strutture che abbiamo scelto per loro:
Un itinerario in Islanda poco battuto dal turismo
Quasi 2 settimane è un tempo ottimale per godersi il meglio d’Islanda, esplorare alcune zone meno battute dal turismo e concedersi qualche esperienza da sogno, con la giusta calma. Tuttavia tutto dipende dalle esigenze e dal budget che il nostro cliente ci indica: il nostro obiettivo è quello di massimizzare i tempi e il budget, andando a selezionare i servizi, le strutture e le escursioni migliori. Abbiamo visto in questi anni clienti che hanno letteralmente sperperato il budget, organizzando male i propri tempi e le attività, magari non adatte a loro, magari diverse da ciò che si immaginavano e volevano. Un vero peccato per un viaggio così importante.
Ilaria e Marco ci hanno subito chiesto di poter vivere esperienze indimenticabili. Ci hanno raccontato le loro passioni, ad esempio Marco che lavora nel campo dell’industria ittica e della ristorazione. Ci hanno raccontato dell’anniversario di matrimonio, della loro passione per il buon cibo e del desiderio di vedere l’aurora boreale.
Per il giorno dell’anniversario di matrimonio abbiamo organizzato un’uscita a cavallo in una zona di commovente bellezza. Sebbene non fossero esperti di equitazione, abbiamo optato per un’escursione di un paio d’ore, nelle infinite lande del nord affacciate sulle acque di placidi fiordi. Un’uscita a cavallo permette di raggiungere zone altrimenti ostiche, facendo esperienza di quello che è un rapporto simbiotico tra gli islandesi e la natura: questo era il modo in cui per secoli si sono spostati gli islandesi e il cavallo occupa un ruolo di estrema importanza nella cultura della terra del fuoco e del ghiaccio; e viverle sulla propria pelle queste esperienze è la cosa migliore che si possa fare!
Inoltre per quel giorno ci siamo permessi di organizzare una sorpresa: Ilaria e Marco sono stati accolti con un dolcino e, al termine dell’escursione, gli è stato regalato uno zoccolo di cavallo, come regalo per il loro anniversario di nozze. Ci tenevamo che quel giorno fosse indimenticabile!
Abbiamo poi organizzato un viaggio pieno di esperienze davvero da sogno: pozze calde naturali da visitare in completa solitudine, escursione in kayak tra gli iceberg, diversi trekking, spa affacciate su laghi in cui alternare un bagno freddo a un bagno caldo, whale watching e molto altro ancora.
Che cosa intendiamo per esperienze insider? Per noi vivere una terra da insider vuol dire ad esempio attraversare il più grande ghiacciaio d’Islanda, fermarsi ad assaggiare l’acqua pura del ghiacciaio millenario. Esperienze come questa non si scordano mai!
Essendo grandi amanti della cultura culinaria islandese nei nostri itinerari selezioniamo ogni giorno i migliori ristorante dove assaggiare il meglio della cucina islandese e laddove necessario prenotiamo per loro i ristoranti. In uno dei giorni in viaggio, vista la passione e la professione di Marco, gli abbiamo inserito un pranzo al ristorante di uno dei più importanti esportatori di baccalà d’Europa, che ha sede nel nord dell’Islanda.
Intanto per ogni cosa eravamo in contatto. Non lasciamo mai soli i nostri viaggiatori, dal periodo di pianificazione del viaggio quando è importante capire cosa mettere in valigia, come prepararsi, i dubbi, fino all’assistenza durante tutto il viaggio, per qualsiasi cosa: dall’imprevisto al consiglio per una giornata alternativa rispetto a quella pianificata. Ad esempio pochi giorni dopo l’acquisto dei biglietti aerei, WizzAir ha cambiato le date dei voli. Nessun problema, abbiamo fornito assistenza permettendo ai nostri clienti di recuperare i soldi spesi, cambiando opzione di date. Avendo una revisione inclusa nell’Itinerario Experience, abbiamo riorganizzato l’intero viaggio. Ilaria e Marco non hanno perso né soldi, né tempo.
Un itinerario con Aurora boreale
Ma soprattutto si ricorderanno per sempre di questo viaggio per ciò che è accaduto la sera del 2 settembre. Siamo in piena estate. Attraverso il servizio di assistenza, nel periodo dal 15 agosto al 15 aprile, oltre ad aiutare i nostri viaggiatori a vivere un viaggio sereno, li aiutiamo a vedere l’aurora boreale. Ovviamente non abbiamo un interruttore, ma la nostra esperienza decennale ci permette di aumentare le probabilità, consigliando gli orari e le zone in cui provare a vedere la dama verde danzare. Facciamo quello che faremmo se fossimo lì, in quella zona, assieme al nostro cliente, se fosse in un viaggio guidato con noi: partiremmo dalle previsioni e proveremmo a trovare la zona e l’orario migliore. Per esperienza sappiamo che troppo spesso i viaggiatori, vedendo nuvoloso, non essendo esperti di previsioni e affidandosi solo alle app, magari vanno a letto, o non si spostano di 10-15 o 30 km perdendosi così l’aurora boreale.
Alle 13.03 scriviamo a Ilaria e Marco, indicandogli non solo che sarebbe stata un’ottima notte, ma anche il luogo in cui andare a provare a vederla. Vederla accanto a una strada in un parcheggio pubblico, con decine e decine di persone che gridano non è la stessa cosa che godersela davanti a una chiesa affacciata sulle acque di un fiordo. In quel silenzio che parla all’anima.
Così gli abbiamo scritto:
Il giorno dopo, alle 9.42, ci arriva il migliore dei messaggi. Ilaria e Marco si erano goduti uno degli spettacoli più emozionanti che si possano godere in una vita, esattamente nel punto in cui gli avevamo indicato di andare:
Ecco le foto che ci sono arrivate. In sfondo proprio la chiesa in cui gli avevamo indicato come punto per provare a vedere l’aurora. Brividi soltanto a rivederle:
E a pensare che troppo spesso i nostri clienti, quando ci contattano, sono convinti che l’aurora boreale sia un fenomeno esclusivamente invernale e che non sia possibile pianificare un viaggio estivo in cui provare a vedere l’aurora. Non è così: l’aurora boreale necessita di buio per essere visibile; tra il 65esimo parallelo nord e il 66esimo i primi giorni in cui ritorna la notte sono da metà agosto in poi. L’anno scorso alcuni nostri clienti l’hanno vista sui cieli sopra Reykjavik il 18 di agosto! Fine agosto – primi di settembre – nel nostro calendario piena estate ma per gli islandesi l’inizio dell’autunno, porta dell’inverno che arriva proprio col buio il quale culmina con una giornata quasi interamente di buio al solstizio d’inverno, il 21 dicembre – è un periodo ottimo per l’aurora boreale!
Il viaggio di Ilaria e Marco è stato davvero un viaggio indimenticabile, come poi ci hanno raccontato. E lo hanno fatto al termine del loro viaggio, quando hanno incontrato Nicolò, fondatore di Islanda Insider, per una fetta di ottima torta di carote e un buon caffè a Reykjavik!
Talmente indimenticabile che questo inverno, nel pieno dell’inverno islandese, ci hanno scritto: “Siamo pronti per un secondo viaggio in Islanda e vogliamo goderci l’Islanda invernale”. Ovviamente siamo stati felici di organizzargli il loro secondo viaggio in Islanda in meno di un anno!
Di questo viaggio però ve ne parleremo un’altra volta. Per ora ci limitiamo a farvi vedere qualche immagine che ci hanno inviato quando erano in Islanda:
Non si torna mai gli stessi da questa terra, la quale rapisce letteralmente l’anima! Anche questo secondo viaggio è stato con esperienze indimenticabili, da veri Insider, per godere di quel periodo dell’anno in cui l’Islanda si veste del suo abito più autentico: l’inverno!
Viaggio bellissimo vorremmo farlo io e mio marito ti ho ibviato il questionario