Proverò a rispondere alla domanda che più spesso mi viene posta. E lo farò, udite udite (quasi) senza parlare di numeri, fino alla fine, perché quando si parla di viaggio in Islanda – vi stupirò – non è ai soldi che bisogna pensare, piuttosto a ciò che si vuole vivere in questo viaggio. A ciò che si cerca in Islanda. Per prima cosa, come punto di partenza. Come argomento della puntata 1.
Ho organizzato con successo ogni tipo di viaggio, con ogni tipo di budget. Vi parlo solo di uno, il primo, il più estremo: quando avevo 20 anni la voglia d’Islanda era talmente tanta che ci sono andato con un “gruzzoletto” da ben 2.000 euro; eravamo in 3 e unendo le forze abbiamo: acquistato un camper (sì avete letto bene, acquistato e pure sistemato, un camper del 1981), abbiamo pagato il traghetto dalla Danimarca (con stop-over alle Faroe) e siamo rimasti ben 3 mesi in Islanda. Il menù non era così vario, non potevamo permetterci grandi esperienze ma, ad esempio, abbiamo attraversato a piedi i remoti altipiani, abbiamo mangiato il pesce che pescavamo tutti i giorni, ci siamo goduti diverse birre di fronte all’oceano, abbiamo fatto il bagno in ogni pozza calda. Insomma, non ci è mancato nulla di ciò che volevamo fare.
Però, ciò che non abbiamo dovuto pagare col denaro, ci è costato in sforzo fisico e mentale: organizzare tutto nei minimi dettagli, unire le forze, pianificare tutto per ridurre al minimo costi, sforzi e sorprese. Non importava che nevicasse all’inizio di settembre ad Akureyri (come ho raccontato nel mio ultimo libro in cui parlo proprio di quel viaggio, dalla sua nascita alla sua fine) bisognava pescare per mangiare. Tutto ha un costo, che poi sia da pagare in euro, in dollari o in sforzo fisico, in adattabilità, in ingegno, poco conta.
Ora, questo era solo un esempio estremo, vissuto sulla mia pelle, per dirvi che rispondere alla domanda Quanto costa un viaggio in Islanda? non è semplicemente delicato, è proprio inutile. Uso una metafora per farvi capire: immaginate di essere interessati all’acquisto di una casa a Milano (o nella vostra città). Partire dalla domanda Quanto costa una casa a Milano?, non vi aiuterà, anche perché… Non c’è una risposta!
Provateci, ve la faccio io: quanto costa un appartamento nella vostra città?
La vostra risposta sarebbe, senza dubbio: “dipende”, sì, e da cosa? “Dalla zona, dalla metratura, dalle condizioni dell’edificio, dagli interni, dai prezzi regolati dal mercato, dalla presenza o meno della cantina, dalla presenza o meno del box, se poi il box è doppio…, dai servizi presenti nel quartiere, dal prestigio di quel quartiere” e da altre decine di variabili. Ok, ma quindi, quanto costa una casa nella vostra città?
Visto, non è possibile rispondere!
Le variabili di un viaggio in Islanda
Nel caso di un viaggio in Islanda, come dico sempre, dipende da altrettante variabili, alcune delle quali sono il periodo, per quanto giorni, in gruppo o viaggio individuale, con guida o senza guida, come vorresti muoverti, vuoi affrontare strade secondarie o stare solo sulla Hringvegur, in quali strutture vuoi pernottare, quali esperienze vuoi vivere, come pensi di gestire i pasti, vuoi strutture con la cucina oppure mangi sempre fuori, etc. etc.
Come vedete, le variabili – al pari del prezzo di una casa nella vostra città – sono pressoché infinite. Certo, c’è un dato di partenza, questa volta più o meno quantificabile: l’Islanda è un Paese caro. Anzi, molto caro.
Ma anche questo dato, se messo in relazione alle altre variabili, perde assolutezza e diventa anch’esso relativo.
Vi spiego il perché:
Un paio di settimane fa mi ha scritto una signora, attraverso la pagina Facebook di Islanda Insider chiedendomi di organizzarle l’itinerario per il suo viaggio in Islanda del prossimo settembre. Siccome la signora c’era già stata in Islanda 3 anni fa, le ho chiesto di girarmi l’itinerario che aveva fatto, in modo da avere un’idea più precisa di ciò che aveva già visitato e vissuto di questa terra. Osservando l’itinerario che avevano creato loro, guardando le strutture in cui avevano pernottato lei e il marito, le escursioni che avevano fatto, ma anche banalmente soltanto l’organizzazione degli spostamenti tra una tappa e l’altra, mi ero subito accorto di una cosa: i signori avevano sprecato – direi sperperato – quasi totalmente il loro budget. Avevano perso infinite occasioni, tempo e denaro.
Incuriosito di quanto avessero speso, gliel’ho chiesto. Quando mi hanno detto 4.500-5.000 (volo+auto a nolo+pernottamenti) in due, ci sono rimasto male:
“Avete fatto questa escursione?”
“No”
“Vi siete fermati in questa spa?”
“No”
“Avete provato questo ristorante?”
“No”
“Avete raggiunto quest’area?”
“No, non avevamo tempo”.
Insomma, i signori avevano letteralmente buttato via i soldi. Avevano un budget che era più che sufficiente per vivere esperienze incredibili in questa terra eppure avevano sbagliato tutto: le strutture (pagate a carissimo prezzo, quando magari a una manciata di km o addirittura a pochi metri da altre meno conosciute e sponsorizzate che costavano la metà ed erano di gran lunga più confortevoli e belle), i tempi di percorrenza (non conoscendo il territorio avevano preventivato soste talmente veloci – e altre invece lunghissime – in zone che meritavano più o meno tempo, ma non lo sapevano e una volta sul posto, c’è poco da fare, entro le 20-21 devi essere alla prossima struttura a fare il check-in e mancano ancora 200-220 km. La frittata è fatta).
“Avete visto le balene?”, “Avete attraversato un ghiacciaio in motoslitta?”, “Vi siete concessi un’uscita a cavallo?”
“No, costava tutto troppo”.
Ecco, questa è la ragione per cui alla domanda Quanto costa un viaggio in Islanda rispondo sempre con: “Te lo dico se mi dici quanto costa un appartamento nella tua città“, e poi provo a fare ragionare il mio interlocutore che il punto non è quanto, ma come spendi il budget che hai: se paghi un bilocale in una zona periferica e ad altissima densità abitativa, lontano dai mezzi pubblici e dai servizi, qualcosa come 350.000 euro, hai buttato i soldi. Io farei lo stesso errore se andassi ad acquistare un bilocale a New York, non sapendo nulla della città, del mercato abitativo, delle zone più o meno valide, probabilmente finirei col buttare i soldi.
Se la signora che mi ha scritto – alla quale sto preparando proprio un itinerario esperienziale per il prossimo settembre, facendole vivere a quel budget esperienze che per lei praticamente è come se in Islanda non fosse mai stata – avesse scelto anche solo le strutture giuste, con quello che non buttava ci rientravano esperienze incredibili. Se avesse conosciuto meglio il territorio e avesse organizzato meglio l’itinerario, allo stesso prezzo, avrebbe visto infinite cose in più.
Avrebbe vissuto tutt’altro viaggio.
Allo stesso budget.
E questo vale per chi ha 1.500 come per chi ha 5.000 di budget e oltre. Quando immaginate il vostro viaggio in Islanda, non concentratevi sul risparmio delle risorse (anche perché non è possibile, in una terra in cui un letto di dormitorio in ostello può costare anche 60 euro a notte. Senza nemmeno le lenzuola), ma sulla massimizzazione del valore, con il budget che avete. Insomma, pensate che questo viaggio è il viaggio della vita e che, ancora non lo sapete, ma esistono infiniti modi per massimizzare il budget e vivere un viaggio che per tutta la vita vi resterà nell’anima.
Questo è esattamente quello che faccio io quando organizzo nel dettaglio il viaggio per i miei clienti, perché c’è differenza tra acquistare un viaggio in Islanda – magari ancora più costoso o a parità di prezzo – e creare un itinerario su misura, personalizzato, permettendo a chi si affida a me di vivere esperienze che altri non vivono.
Alla domanda “Quanto costa un viaggio in Islanda?” dovete rispondere pensando al valore del vostro viaggio e non al prezzo.
Siete pronti a vivere le emozioni d’Islanda? Raccontami il viaggio che vorresti fare qui!
Ciao Nico sono amica di Mattia e ricordo benissimo quando preparavate il camper per partire per l’Islanda.
Noi vorremmo andarci l’anno prossimo in 4 (io mio marito Alberto e Luisa) ti contatteremo sicuramente. Intanto seguo tutti i tuoi post. Un caro saluto Roberta di via Mario Pannunzio Milano 🙋♀️
Ciao Roby! Certo che sì, quando volete.
Non vedo l’ora di vedervi in Islanda!
A presto,
Nicolò