State pianificando il vostro viaggio in Islanda e vi state soffermando sul periodo? Sole di mezzanotte o aurora? Grande dilemma.
Giornate lunghe o giornate corte ma con indimenticabili atmosfere invernali? Grande dilemma.
Estate (e quindi no all’aurora) o inverno (con l’aurora)? Ecco. Non molti sanno che questo dilemma, in realtà, può essere risolto, per il semplice motivo che non esiste. Quindi è possibile assistere allo spettacolo della dama verde anche d’estate? La risposta è sorprendentemente sì, è possibile vedere l’aurora boreale d’estate.
In rete girano molte informazioni, piuttosto approssimative che potrebbero causare confusione o mettervi in difficoltà. A discrezione di chi scrive, il periodo dell’aurora andrebbe “da settembre ad aprile”, oppure “da settembre a fine marzo”, oppure, ancora, un generico “periodo invernale”.
Così starete pensando (lo so perché vi leggo nella mente…): “Uff, io ho le ferie ad agosto e quindi non potrò vedere l’aurora boreale!”, “Vorrei tanto vedere l’aurora boreale, ma d’inverno non posso mai!”.
In realtà lo so perché spesso mi scrivete dicendomi proprio queste cose, quindi ho deciso di scrivere questo articolo per dirti: non disperare. Ti do una buona notizia: non è vero che l’aurora in Islanda si vede a partire da settembre. La verità è che esiste una finestra di tempo, in pieno agosto, in piena estate, in cui è possibile vederla!
Innanzitutto facciamo un passo indietro. Per far sì che l’aurora sia visibile (e non che ci sia, effettivamente, visto che “c’è” in realtà tutto l’anno ma non si vede tutti i giorni) occorre che ci siano tutte insieme, le seguenti condizioni:
- Attività solare (è il primo requisito fondamentale. Occorre che le particelle partite dal sole, attraverso le esplosioni solari, siano effettivamente in viaggio verso l’attrazione terrestre, trasportate dal vento solare. Senza attività solare – nelle app tutto ciò è semplificato con l’indice Kp, che in generale deve essere sopra il livello 2 – non c’è storia.
- Cielo limpido (spesso e volentieri l’aurora c’è, ma ci sono anche le nuvole che la coprono. Risultato: c’è, ma non si vede)
- Buio sufficiente (quindi occorre che ci sia anzitutto la notte e non ci sia una dose spropositata di inquinamento luminoso. Anche se, con un’aurora di grado consistente (sopra i Kp3) l’inquinamento luminoso può limitare lo spettacolo, ma non nasconderlo del tutto. La ragione per cui d’estate l’aurora non si vede è proprio questa: non c’è abbastanza buio da poterla vedere. O c’è il sole a mezzanotte o a mezzanotte fa buoi per vedere l’aurora, insomma. O uno, o l’altra.
Tanto culTanta fortuna.
Non so come metterla giù, ma è la condizione più importante 😂
Chiaramente l’inverno è la stagione perfetta, specialmente nel periodo che va da novembre a gennaio, quando le ore di buio sono fino a 20 al giorno (18-19 delle quali, almeno, di buio pesto, ideale per l’aurora) e perciò la notte è “notte vera”.
Per darvi un’idea, questo è il calendario di alba e tramonto di Reykjavík, con le relative ore di luce per giorno. Il picco di buio viene raggiunto il 21 dicembre, al solstizio d’inverno, dopo il quale le giornate cominciano ad allungarsi piano piano, fino a toccare il picco il 21 giugno, al solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno:
ALBA | TRAMONTO | ORE EFFETTIVE DI LUCE | |
1 Novembre | 09:12 | 17:09 | 07:57 |
15 Novembre | 09:57 | 16:26 | 06:28 |
30 Novembre | 10:43 | 15:48 | 05:04 |
15 Dicembre | 11:16 | 15:28 | 04:12 |
31 Dicembre | 11:20 | 15:41 | 04:20 |
15 Gennaio | 10:54 | 16:20 | 05:25 |
31 Gennaio | 10:10 | 17:12 | 07:01 |
Aurora boreale d’estate? Ebbene sì
Questi sono i mesi migliori, è vero, ma la buona notizia è che già a partire da metà/fine agosto (direi indicativamente a partire dal 20 agosto), la notte raggiunge un grado di buio sufficiente a mettere in risalto le danze della dama verde. L’anno scorso, ad esempio, ho visto la prima aurora boreale della stagione il 22 agosto, dalla capitale, e questa è la fotografia che ho scattato:
Perciò, è vero che l’inverno è la stagione migliore, ma non è vero che l’aurora non si possa vedere d’estate. Per pochi giorni ad agosto, ma si può. Se prenotate a metà-fine agosto quindi avrete l’opportunità di visitare l’Islanda d’estate (quindi di sfruttare miglior clima possibile e tante ore di luce) e allo stesso tempo di tentare di vedere l’aurora. Magari facendo in modo di pernottare, i giorni intorno a fine agosto, in qualche cottage con pozza calda privata, da cui godersi l’aurora, magari con una buona birra islandese, fatta con acqua di ghiacciaio.
Così, male che vada, se la dama verde dovesse nascondersi come spesso fa, almeno vi godrete le atmosfere tipicamente islandesi: la compagnia delle persone che amate, a mollo in acqua geotermale, la maestosa natura attorno a voi, sorseggiando una buona birra! Che poi all’improvviso, se doveste avere tanto cul tanta fortuna, la dama potrebbe apparire e voi, ve lo posso giurare, quella notte non la dimenticherete mai. Ma proprio mai.
Ma non ci limitiamo a descrivervi la situazione più emozionante che si possa vivere in Islanda: sappiamo l’importanza dell’esperienza, per poter aumentare le probabilità di vedere l’aurora boreale. Troppo spesso i viaggiatori si perdono l’aurora, ed è un peccato imperdonabile. Magari era a 10 km dal loro cottage, ma non si sono spostati; magari era alle 2 del mattino, ma non hanno messo la sveglia ed era proprio sopra le loro teste. Per i nostri clienti che partono con un Itinerario Experience ci occupiamo di valutare per loro le previsioni. Saper leggere i dati dell’attività solare, i dati meteorologici più accurati, è ciò che fa una guida esperta ed è ciò che fa la differenza, così facciamo da 10 anni coi nostri gruppi che guidiamo in Islanda: la sera stessa studiamo le zone migliori, l’orario migliore e poi andiamo alla caccia della dama verde. Coi nostri clienti facciamo lo stesso, ma a distanza.
Il servizio può essere acquistato singolarmente, anche se avete organizzato il vostro viaggio da soli. In questo modo vi chiederemo di indicarci la zona dove sarete tutte le sere e, ogni sera, ci sentiremo per valutare al meglio le zone e gli orari dove andare ad attendere l’aurora boreale. Come se aveste con voi una guida esperta: non solo per una sera del vostro viaggio, ma per tutti i giorni del vostro viaggio.
L’obiettivo è quello di aumentare le probabilità di godere di questo spettacolo unico, per non correre il rischio – come purtroppo ci è capitato spesso al mattino, magari nella hall di un hotel mentre eravamo col nostro gruppo, di sentire viaggiatori senza guida che la notte precedente se l’erano persa – di non assistere a una meraviglia per l’anima, che vogliamo vi rimanga dentro per sempre.
Salve. Alcuni miei amici sono andati in Islanda in questi giorni a cavallo del 25 Aprile… Io avrei voluto raggiungerli Ma mi trovo in difficoltà dal punto di vista lavorativo..
Vorrei sapere se andando anche soltanto una settimana dopo non vedrai già più l’aurora boreale oppure se ai primi di maggio ho ancora qualche possibilità per vederla
Quest’anno è stata un’annata davvero incredibile, l’ultima aurora della stagione invernale l’abbiamo vista il 30 aprile. Tendenzialmente dal 20 aprile in poi iniziano a esserci talmente poche ore di buio che diventa sempre più difficile vederla. Per vederla i primi di maggio tuttavia serve un mezzo miracolo: deve essere un’aurora talmente intensa da risultare visibile in scenari tipo tramonto (le prime settimane di maggio è così la notte, fino al solstizio d’estate quando la notte di fatto non c’è più e torna ad esserci da metà agosto).