Spesso gli itinerari turistici più classici tralasciano alcune delle bellezze alle quali sono più affezionato. È sicuramente il caso della Penisola di Tröllaskagi, stretta tra due meravigliosi fiordi – tra i più scenografici d’Islanda – l’Eyjafjörður a est e lo Skagafjörður a ovest. È un’area piuttosto montuosa al suo interno (alcune vette superano i 1.500 metri) e, sulla costa, offre la possibilità di esplorare alcuni graziosi villaggi di pescatori, un tempo rinomati per la pesca all’arringa.
Ólafsfjörður, situato tra Siglufjörður e Dalvík (ottimo centro per avvistare le balene), è una gemma nascosta. Dormire una notte in uno dei cottage dell’hotel Brimnes è qualcosa di indimenticabile. Adagiati sulle sponde del lago Ólafsfjarðarvatn, sono un’ode alla pace e al benessere.
Sotto il sole di mezzanotte, poi, quando prendi la canoa o la barca (a disposizione dei clienti) per andare alla scoperta del lago, ti accorgi di quanto tutta questa bellezza sia necessaria all’anima.