Visitare l’Islanda a marzo è una buona idea? Quanti gradi ci sono in Islanda a marzo? Come vestirsi in Islanda a marzo? Si vede l’Aurora Boreale a marzo? Se queste domande vi affollano la mente e avete in mente di prenotare un viaggio in questo periodo, vi chiariamo le idee dandovi tutte le informazioni per visitare l’Islanda a marzo.
Temperature e ore di luce
A marzo la media delle temperature massime a Reykjavík in marzo è di 3°C (38°F), mentre la media delle minime è di -2°C (28°F). Ciò significa che potrebbe nevicare, anche se in caso di giornate più calde potrebbe non rimanere. Ma il solito monito… in Islanda il meteo varia continuamente: affacciatevi alla finestra! Per quanto riguarda le ore di luce, il mese di marzo è perfetto: ci sono circa 10 ore di luce durante la prima metà del mese e fino a 13 alla fine di marzo.
Come vestirsi in Islanda a marzo
Se viaggi in Islanda a marzo, preparati a un clima freddo e potenzialmente umido. Il tempo può cambiare rapidamente, quindi può piovere anche se non sembra al mattino. Non dimenticare l’impermeabile e gli strati caldi. Un abbigliamento invernale caldo, completo di biancheria intima termica e giacche antivento e impermeabili, è essenziale per visitare l’Islanda a marzo. Inoltre, servono un cappello e un buon paio di guanti.
Controlla le previsioni del tempo ogni giorno. Rispetto ai mesi invernali più vicini al solstizio d’inverno – da fine novembre a fine febbraio – le ore di luce sono ottimali e le grandi nevicate sono meno frequenti, ma in Islanda prevedere il tempo è molto complicato e capita a volte di trovare nevicate nelle zone degli altipiani interni ad agosto…
Aurora boreale a marzo
Vedere l’aurora boreale è una delle esperienze in cima alla lista di molte persone che viaggiano in Islanda: mese per mese ti diremo se è possibile vederla (non dimenticare che abbiamo un Servizio Aurora apposito!), e se hai prenotato per un viaggio in Islanda a marzo abbiamo buone notizie: hai ottime possibilità di vedere l’aurora! In questo articolo ti indichiamo dove vederla.
Condizione delle strade
Guidare in Islanda è una meravigliosa esperienza, un viaggio nel viaggio: costeggiare vulcani subglaciali, campi di lava, ghiacciai, lagune stracolme di iceberg! Potersi fermare su una strada secondaria quando si vuole, in piena libertà, è ciò che serve per trasformare il viaggio in un’esperienza indimenticabile. Occorre però rispettare in modo religioso la Natura, coi suoi tempi e le sue volontà. Ogni giorno l’ente meteorologico stila un report (consultabile sui siti www.vedur.is e www.safetravel.is) in cui vengono indicate eventuali allerte meteo, le quali vanno rispettate. Succede anche d’estate che pesanti venti costringano a cambiare i piani di viaggio: non è un problema, occorre semplicemente rivedere in tempo reale l’itinerario: cambiare orari, spostare eventuali escursioni, riorganizzare la giornata, optare per esperienze alternative per quel giorno, sono interventi fondamentali per godersi il viaggio nel pieno rispetto di questa terra ai confini del mondo, ed è ciò che facciamo noi con chi viaggia con un itinerario Experience: non vi lasciamo mai soli!
Nevica? C’è ghiaccio? Può accadere, certamente non vi aspettate la condizione delle strade in Grecia nei mesi estivi, siamo a ridosso del circolo polare artico: non solo è fondamentale un 4X4 performante, ma anche affidarsi a operatori seri che noleggiano auto in ottime condizioni, con pneumatici chiodati e che abbiano un ottimo servizio di assistenza. Ma occorre pensare che lungo la strada 1 l’intervento in caso di nevicate è più che tempestivo e con la giusta prudenza ci si può godere questo meraviglioso Paese in piena sicurezza! Coi mezzi più grandi – ad esempio bus – la situazione può essere più complicata: spesso coi forti venti l’ente meteorologico sconsiglia ai mezzi più grandi di mettersi alla guida.
Attività
Il vecchio calendario islandese era diviso in due stagioni, con sei mesi invernali e sei mesi estivi, nel quale marzo rientra nell’inverno. Ciò significa che tour come la visita alle grotte di ghiaccio del Vatnajökull e la caccia all’aurora boreale sono ancora in corso, visto che gli scenari restano invernali, però le giornate sono più lunghe e le temperature aumentano, anche se leggermente, rendendo questo periodo perfetto per svolgere anche altre attività oltre a quelle classiche invernali. Puoi visitare le maestose grotte di ghiaccio, fare snorkeling nella faglia di Silfra, avvistare le balene e molto altro ancora: è un mese prolifico di attività.
Festività
Il primo marzo in Islanda è la Giornata della Birra. La birra venne legalizzata in Islanda solamente dal 1989 e la gente celebra in stile appropriato ogni anno l’anniversario del grande evento: immaginate già come? Inoltre, molti dei festival islandesi di marzo si svolgono nella capitale. Anche le attività pasquali a volte sconfinano nel mese di marzo e molti abitanti del luogo hanno diversi giorni liberi per festeggiare.
L’Islanda ha molte tradizioni uniche che si svolgono tra metà febbraio e l’inizio di marzo. Partecipare al Bolladagur, “la giornata dei bignè”, che si tiene il lunedì della settima settimana precedente alla Pasqua, al Martedì grasso (Sprengidagur) o al Mercoledì delle ceneri (Öskudagur) potrebbe aggiungere un po’ di divertimento in più alla vostra visita e aiutarvi a sperimentare la cultura locale. L’Iceland’s Battle of the Bands, altrimenti chiamato Icelandic Music Experiments, è un concorso tra band islandesi emergenti con membri di età compresa tra i 13 e i 25 anni. Il concorso ha prodotto molte storie di successo. Il gruppo Of Monsters and Men ha vinto il concorso nel 2010 e in meno di dieci anni è diventato famoso a livello internazionale.