La capitale islandese si è trasformata negli ultimi anni in una sorta di tempio del vegetarianesimo e del veganesimo. Non sarà difficile per chi segue una dieta vegetariana e vegana trovare ristoranti di qualità, dove concedersi un pasto che sappia tenere conto anche del buongusto e non solo della mera necessità di trovare qualcosa commestibile nel menù per fare compagnia ai nostri compagni di viaggio. Ecco i nostri 3 ristoranti vegetariani a Reykjavík che amiamo!
Era il 2016 quando la testata Iceland Monitor si chiedeva – in modo retorico – se l’Islanda non fosse effettivamente il Paese più veggie-friendly d’Europa, partendo dal dato di ben 8 ristoranti vegetariani per 330.000 abitanti (ai tempi), dato più alto del Vecchio Continente per distacco. Oggi gli abitanti sono 360.000 e il numero di ristoranti veg è cresciuto di pari passo, confermando l’Islanda come il Paese d’Europa con l’offerta più ampia per chi segue una dieta veg.
A questo dato va aggiunto il fatto che la maggior parte dei ristoranti, anche quelli non esclusivamente veg, ha sempre diverse proposte vegetariane in menù, composte da zuppe (di pomodoro, cavolfiori, funghi, etc.) e quasi nella totalità dei casi almeno una proposta per chi non mangia né carne né pesce, come ad esempio hamburger plant-based (serviti anche nelle stazioni di servizio Olis) o main-course a base di verdure.
Tuttavia Reykjavík sa fare molto di più: ovvero andare oltre lo stato di necessità di menù che vadano bene un po’ per tutti e offre un’offerta davvero interessante di ristoranti di cucina esclusivamente veg declinata in stile nordico, uno migliore dell’altro, in cui anche i vegetariani e i vegani possono godere di quell’ondata di cultura gastronomica che prende il nome di new-nordic cuisine, di cui l’Islanda è leader (come non pensare al Dill, ristorante che amo e che si è aggiudicato diverse stelle Michelin).
Siccome sono vegetariano, nonché amante della buona cucina, qui vi indico i miei 3 preferiti. Provateli e ricordatevi di farmi sapere commentando qui sotto se vi sono piaciuti!
1. SÓNÓ Matseljur
Il sogno di ogni amante della bellezza sarebbe quello di mangiare all’interno di un edificio disegnato da Alvar Aalto, stracolma dei suoi migliori lavori, in un ristorante eccellente in cui sentirsi a casa, magari in una location affacciata sulle acque di uno laghetto, all’interno di un parco con vista Hallgrímskirkja. E’ esattamente il caso del SÓNÓ Matseljur, il caffè-ristorante della Casa Nordica di Alvar Aalto, luogo imperdibile della capitale. Ha un menù composto da piatti veg tutti ispirati alla natura islandese (bacche, erbe, frutti e verdure di stagione) ed è un ottimo posto anche per una fetta di torta e un buon caffé. Profumi, sapori, arte e cultura. Un sogno.
2. Chickpea
Immaginate di unire – attenzione, quello che vi sto per raccontare è abbastanza impensabile – in un solo piatto la tradizione mediorientale con quella nordica. Cosa ne uscirebbe? Sicuramente non si potrebbe fare a meno dei falafel, ma anche di omelette veg, piadine con “carne vegetale della casa”, chiamata heimalagað kjöt, il tutto unito a un tocco fusion arricchito con profumi e sapori di conserve sapientemente preparate. Ed è la magia che accade da Chickpea. Imperdibile.
3. Sumac
Si tratta di una new entry, ma ha già conquistato il cuore degli islandesi (non solo veg), con le sue proposte ispirate alla filosofia dei meze (antipasti) di orgine mediorientale e balcanica, nei quali si sentono gli echi della tradizione libanese (che strizzano l’occhio a quella islandese: capolavoro!). I piatti sono elaborati e serviti come opere d’arte, si mangiano innanzitutto con gli occhi, in un’esplosione di colori e profumi, il tutto in un ambiente molto accogliente e di stile.